domenica, aprile 23, 2006

 

FORESTA DEL CONGO


PROTETTA FORESTA DEL CONGO, LA SECONDA MAGGIORE AL MONDO DOPO L'AMAZZONIA
Roma, 28 ottobre 2005 –
Greenpeace esprime soddisfazione per il decreto emanato dal presidente della Repubblica democratica del Congo, Kabila, questa settimana. È prevista la moratoria del taglio in 40 milioni di ettari di foresta, mentre la legalità delle attuali concessioni verrà verificata da una commissione interministeriale, assistita da esperti indipendenti. Se l'analisi venisse condotta correttamente, secondo Greenpeace, almeno 20 milioni di ettari saranno salvati dal taglio. La foresta pluviale del Congo è la seconda al mondo per dimesnioni dopo l'Amazzonia, ospita la maggiore biodiversità in Africa, incluse specie rare come l'okapi e il pavone del Congo. Anche gorilla, scimpanzè e bonobo trovano rifugio in queste meravigliose foreste, minacciate dal taglio illegale. "Era ora. Proprio qualche giorno fa abbiamo consegnato una "motosega d'oro" alla Federazione italiana degli importatori di legname, dopo aver denunciato con il blocco di una nave a Livorno, come anche le nostre aziende contribuiscano alla devastazione delle foreste del Congo. Per fortuna, mentre noi dormiamo, un governo africano fa il primo passo. Sta ai consumatori ora evitare il legname illegale che porta all'estinzione gorilla e scimpanzè" afferma Sergio Baffoni, responsabile foreste di Greenpeace. Nonostante la moratoria, il legname dal Congo rischia di continuare ad arrivare nei porti italiani attraverso la triangolazione con paesi terzi, come la Cina, che riciclano il legname illegale
Leggi il rapporto
http://www.greenpeace.it/camp/foreste/TIB-it.pdf
Sito campagna foreste: http://www.greenpeace.it/foreste

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