domenica, maggio 21, 2006

 

perplessità

Qualche tempo fa sono andato al mercato a cercare dei pantaloni da lavoro estivi da portare con me in Congo, ho provato ad una bancarella abbastanza famosa che vende abiti usati e seminuovi.
"a cosa ti servono?" mi ha chiesto il venditore
"ci devo lavorare" ho risposto
" si ma ma non è ancora periodo di pantaloni estivi" la replica
"Ci devo lavorare in Africa" ho risposto
" Ahhhh!!! in africa,e dove, in Congo?" Mi fa lui
"mah, con 52 stati come hai fatto ad indovinare che andavo proprio in Congo?"
"Ci lavora mio fratello, acquista abiti usati a peso, in balle, e li spedisce in Italia."
Me ne sono tornato a casa senza pantaloni e con qualche perplessità; non si può certo dire che l'Africa sia un buon produttore di roba di scarto, non sarà che i vestiti usati escono dai nostri armadi e poi ci rientrano passando per il Congo?

Comments:
Certo che si, anche questo Carletto Marx l'aveva previsto ! :-)
 
Enrico,
mi fai pensare a quel tale al quale avevano rubato una borchia all'automobile, va a Porta Portese ed trova una bancarella dove vendono pezzi di ricambio usati (?!) per auto; ci sono tutti i tipi di borchie tranne quella che cerca, ma il venditore, rassicurandolo di averne in magazzino, gli propone di ripassare dopo un mezz'ora.
Il tale si fa un giro al mercato e poi ripassa trovando tre borchie come la sua, ne acquista due per sicurezza, così la prossima volta ne avrà già una di ricambio.
Tornato alla macchina la ritrova senza neanche una borchia ... partito da casa senza una, torna a casa senza tre, avendone acquistate due ! Di chi saranno state quelle tre borchie sulla bancarella ?
 
Alberto,
grazie per il commento, però essendo un po' lento di cervello, non ho afferrato il senso dell'aneddoto. In effetti ne puo' avere diversi e non so a quale ti riferisci.
ciao
Enrico
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?